Camminando e osservando:
dipingere natura e paesaggio

Per Lucia Fornari Schianchi, al giorno d’oggi, manca il tempo dell’osservazione dei luoghi, degli artisti e della realtà che essi dipingono. Spiega che l’uomo vede tante cose, ma dopo poco le dimentica; per questo invita ad esercitare l’osservazione, perché ci alimenta, ci mette in comunicazione con quello che è fuori da noi, ci rende curiosi spingendoci a confrontare ciò che sappiamo con il nuovo che scopriamo.

L’attenzione ci fa incontrare paesaggi familiari e noti, altri sconosciuti e misteriosi; spesso anche quelli più vicini alla nostra quotidianità ci rivelano particolari su cui mai ci siamo soffermati.

Un prato, un bosco e una montagna di un pittore sono diversi da tutti gli altri prati, boschi o montagne; così ogni volta che noi vediamo un prato, un bosco o una montagna li percepiamo in modo diverso, con maggior spessore e significato.

Abituare lo sguardo alla natura, reale o pittorica, ci permette di entrare nello spazio e nel tempo, di cogliere le loro stratificazioni e il nostro presente.

Fornari Schianchi ci accompagna a cercare sulla tela anche le pennellate d’aria, di luce, di ombre. Ci invita ad attivare tutti i sensi per comprendere la natura, per assorbirne l’intensità attraverso gli occhi fino all’anima.

La relatrice sviluppa il suo pensiero illustrando diverse opere d’arte che spaziano dal Medioevo ai giorni nostri e ci invita a difendere l’ambiente, che, ai tempi odierni, è sottoposto a grande stress.

Elenco qualche dipinto tra i tanti quadri illustrati:

1-Simone Martini, Guidoriccio da Fogliano all’assedio di Montemassi, 1330, affresco, Palazzo Pubblico di Siena;

2-Giotto, San Francesco dona il mantello ad un povero, 1296-1299 circa, affresco, Basilica superiore Assisi;

3-Giovanni di Paolo, San Giovanni Battista che si ritira nel deserto, 1454, dipinto;

4-Paolo Uccello, San Giorgio e il drago, 1460 circa, olio su tela, National Gallery, Londra;

5-Albrecht Dürer, Giovane lepre, 1502;

6-Rembrandt, Giovane donna al bagno in un ruscello, 1654, olio su tavola, National Gallery, Londra;

7-Caspar David Friedrich, Donna al tramonto del Sole, 1818, olio su tela, Museum Folkwang ad Essen;

8-Willam Turner, La Riva degli Schiavoni, 1845, olio su tela, Tate Gallery;

9- Claude Monet, Impressione, levar del sole, 1872, olio su tela, Musée Marmottan Monet, Parigi;

10-Ernst Ludwig Kirchner, Paesaggio invernale in chiaro di luna,1919, espressionismo, olio su tela, Berlino;

11-Shirin Abedinirad, artista iraniana, Evocazione nel deserto siriano, 2013.

Lori Carpi

Per le fotografie del “Lunedì” 6 marzo 2023 la Dante di Parma è grata a Luciano Carbognani dell’Associazione Amici del Maria Luigia.

 

ultimo aggiornamento della pagina: 22 marzo 2023