Visita al Museo Cinese

30 ottobre 2013

Mercoledì 30 ottobre 2013 un gruppo di oltre cinquanta iscritti e simpatizzanti della Dante Alighieri di Parma ha partecipato ad una visita guidata al Museo Cinese ed Etnografico cittadino, da poco completamente rinnovato.

Lo scorso anno è stato inaugurato, infatti, presso la Casa Madre dei Missionari Saveriani di viale San Martino, un nuovo spazio museale realizzato grazie ad un lungo lavoro e secondo i più moderni indirizzi.
Il percorso interno esalta la circolarità, simbolo dell’armonia, ed offre diversi supporti multimediali, che interagiscono col visitatore, agevolando la sintesi tra il contenitore, modellato su un design innovativo, ed il prezioso contenuto delle raccolte di epoca antica, a volte millenaria.

image002Un ambiente gradevole ed accogliente ci accompagna così nella visita, favorendo la nostra ammirazione per le raccolte cinesi che illustrano fondamentali aspetti di questa straordinaria civiltà. Da segnalare le ceramiche, con rari esemplari che partono dai due notevoli vasi di terracotta datati terzo millennio a.C., poi i bronzi raffinatissimi, i minuziosi dipinti su seta e carta e, infine, una splendida oggettistica in materiali eterogenei e preziosi.

Insuperabili i risultati cromatici di vasi, piatti e statue: dalla lucentezza e varietà dei rossi, dei blu, dei gialli e dei viola alla morbidezza ed eleganza dei bianchi, dei bruni e dei grigioverde; dai colori splendenti alle dense opacità; dalle opere mono a quelle policromatiche.

Il settore dedicato alla scrittura presenta una selezione di antichi volumi manoscritti e, in un angolo, la ricostruzione dello studio di un letterato, arredato con mobili e accessori d’epoca.

Un discorso a parte merita la ricca raccolta numismatica apprezzata da tutti gli studiosi del settore, anche cinesi. È possibile ammirare agevolmente l’intera collezione di monete sullo schermo di un video, dal momento che è stata digitalizzata, beninteso tempo permettendo, trattandosi di oltre 8.000 pezzi.

Recentemente acquisito dal museo, chiude il salone principale un monumentale paravento di legno istoriato di circa 18 metri di lunghezza, che narra la vita e le opere di un alto dignitario di corte e che bene attesta l’artistica calligrafia tradizionale.

link esterno al sito del Museo Cinese di Parma

Il Museo Cinese, voluto ai primi del 1900 dal Vescovo Mons. Guido Maria Conforti (canonizzato nel 2011), raccoglie anche testimonianze di civiltà dell’Africa e dell’America Latina. In particolare una sezione è dedicata agli indios Kayapò dell’Amazzonia, piccola comunità aborigena in estinzione, mentre la seconda è riservata ad oggetti tradizionali e rituali provenienti dal Congo, come le sacre maschere degli antenati e l’imponente zanna riccamente istoriata.

Un ringraziamento, infine, ai due gentili Padri Missionari, Alfredo Turco ed Emilio Iurman, che hanno accolto e accompagnato i gruppi illustrando con competenza le meraviglie del loro museo e che ci hanno fatto riflettere sul loro operato umanitario nel mondo.

U.D.A.

ultimo aggiornamento della pagina: 19 novembre 2013