Racconti e cronache australiane
“Dal mondo grande”

Relatori: Maurizio Chierici, Maria Grazia Manghi,
Giancarla Guareschi e Leandro Del Giudice

Lunedì 20 maggio 2019 alle ore 16 presso l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Parma in vicolo Asse, 5.

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Il volantino dei Lunedì della conferenza del 20 maggio 2019 sui Racconti e cronache australiane

 

Giancarla Minuti Guareschi

 

Recensione di Mariagrazia Manghi

Una conversazione a più voci ha animato il pomeriggio del 20 maggio 2019, organizzato dalla Società Dante Alighieri di Parma e dedicato all’incontro con gli amici di Sidney. L’occasione è stata offerta dall’uscita del nuovo libro, “Dal mondo grande – racconti e cronache australiane”, edito da Diabasis che raccoglie racconti inediti di Giuliano Guareschi a cura di Giancarla Minuti Guareschi. «Negli anni si è sviluppata una stima profonda che ci ha portato qui –ha salutato il presidente della delegazione Fabio Carosone introdotto dal padrone di casa Angelo Peticca– Ci lega l’amore per la lingua italiana, la forza e bellezza della sua cultura, che si spande nel mondo. L’opera, il lavoro, la vita di Giuliano Guareschi sono la testimonianza di questo impegno che non è mai venuto meno». Sul filo dei racconti che costituiscono il corpo del libro, argomenti sparsi, piccole storie di fatica, nostalgia e speranza, quadretti familiari, testimonianze e ricerca delle origini della cultura aborigena e del tempo del sogno, appunti di cronaca, di cui sono stati letti alcuni brani da Isa Guastalla, Mariagrazia Manghi e Concetta Perna, il pubblico, numeroso che ha affollato la sala dell’Istituto storico della resistenza è stato trasportato in un viaggio nella “terra alla fine del mondo”. La guida straordinaria di questo cammino è stata la scrittura di Giuliano Guareschi: «Uno spirito delicato, capace di cogliere al volo le situazioni – lo ha descritto Isa Guastalla – con un linguaggio semplice, volutamente diretto, in cui si ritrovano echi della cultura parmigiana».

Guareschi, nato a Parma, autentico “strajè”, penna di punta e poi direttore del quotidiano in lingua italiana di Sidney, la Fiamma, ha ricevuto le onorificenze di Cavaliere del lavoro e Commendatore della Repubblica italiana e il prestigioso Order of Australia dalla Regina Elisabetta. Pagina dopo pagina nel suo libro si incontrano personaggi sorprendenti: lungo le piste nel Never never dove il sole picchia forte, sulle tracce dei cercatori d’oro, nel labirinto dei good old days, nel deserto delle domeniche di Adelaide, spuntano i volti e le storie degli amici migranti, Sandro il messinese, Marcon il bergamasco, Efrem, con cui Giuliano aveva condiviso una fetta d’infanzia e Bepi Treviso che lo trascina nell’avventura nell’outback. Giuliano ascolta, annota e descrive con precisione, intelligenza e saggezza. E con un tocco di ironia gentile. «Giuliano Guareschi è stato un ponte tra culture diverse e un esempio della emigrazione italiana nel mondo che ha dato un grande contributo alla costruzione di comunità sane –ha ricordato Concetta Perna– una persona a cui la comunità italiana in Australia deve tantissimo. Grazie al suo impegno sono state varate leggi a favore degli Italiani e dei loro diritti; la sua osservazione acuta e costante della realtà gli permetteva di essere la voce delle aspettative della collettività». Anche la senatrice Albertina Soliani, ospite tra il pubblico, ha voluto lasciare un ricordo: «Con Giuliano e con la moglie Giancarla ci siamo conosciuti in occasione del centenario guareschiano; ho potuto toccare con mano la sofferenza di una vicenda umana segnata dal desiderio di vedersi riconosciuto il cognome del padre – ha detto rivolgendosi a Giancarla – ho potuto anche vedere il legame che avete mantenuto con la nostra terra e con il mondo nuovo, che ci avete restituito rivendicando le radici anche con nome e cognome».

L’incontro si è concluso con uno scambio di doni tra le due delegazioni e la promessa di nuovi appuntamenti in un continente o nell’altro.

Mariagrazia Manghi

ultimo aggiornamento della pagina: 2 giugno 2019